Il concerto dei Pearl Jam allo Stadio Olimpico di Roma ha sollevato polemiche a sfondo politico. Il gruppo di Seattle infatti ha mandato, attraverso alla musica, messaggi al Governo italiano, messaggi di accoglienza dei migranti. Tutto è iniziato quando il cantante Eddie Vedder ha intonato “Imagine”. Il brano è stato corredato dagli hashtag #apriteiporti e #saveisnotacrime. Chiari messaggi a Salvini e all’Esecutivo italiano. Se, da un lato, molti hanno elogiato Vedder e colleghi, dall’altro non sono mancate le critiche. La cantante Rita Pavone, ad esempio, ha esortato la band americana a tenersi alla larga dalla politica, invitandola a farsi i fatti suoi.
Rita Pavone criticata sui social
“Ritengo poco etico e altamente opportunistico approfittare di un proprio concerto per dare consigli, pur cantando una meravigliosa canzone ad altri”, ha scritto Rita Pavone su Twitter, replicando al messaggio politico lanciato dai Pearl Jam a Roma. Il tweet della Pavone è stato subissato di critiche e sberleffi sui social. C’è chi, però, si è schierato dalla parte della cantante. Matteo Salvini, ad esempio, ha scritto su Facebook: “Onore a lei che non si inchina al pensiero unico”.
Pearl Jam, ex sindaco chiede a Salvini di arrestarli
Rita Pavone aveva scritto su Twitter che la band di Seattle doveva organizzare un concerto ad hoc se avesse voluto esprimere la sua opinione su un tema così delicato, come fecero diversi anni fa Michael Jackson e tanti altri artisti con Live Aid. I Pearl Jam non hanno ancora commentato le parole della cantante italiana. I dibattiti, però, stanno ancora impazzando sui social. Una cosa è certa: l’uscita a carattere politico ha permesso ai Pearl Jam di farsi conoscere a molte persone che, prima della performance live a Roma, non sapevano nulla di loro. Oltre a Rita Pavone, il gruppo grunge di Seattle è stato demonizzato dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e dall’ex sindaco di Riola Sardo, che ha chiesto a Salvini di arrestare la band.

